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Le origini del relais
Palazzo Ravizza sorge all’interno delle mura storiche di Siena e ha mantenuto l’aspetto che aveva alla fine del XIX secolo, quando fu ristrutturato per divenire prima una dimora abitativa e successivamente, negli anni Venti, una pensione.
Lo stile raffinato degli ambienti e il mobilio d’epoca si coniugano a meraviglia con l’atmosfera di una dimora privata.
Ci piace considerare il nostro hotel come un “rifugio” dal mondo esterno, poiché i salottini, la sala lettura, il bar, la limonaia e il giardino, unico nel suo genere nel centro storico, accolgono gli ospiti che desiderano trascorrere il tempo leggendo, chiacchierando o semplicemente rilassandosi mentre prendono un aperitivo ed ammirano il tramonto sulle colline intorno a Siena.
Ospitalità di pregio
Tutto cominciò ai tempi della Grande Guerra, quando le signorine Elena e Giuditta Grottanelli de Santi ereditarono il palazzo dai loro cugini Ravizza. Dopo essersi trasferite, le giovani aristocratiche senesi si resero conto di non potersi permettere il loro abituale tenore di vita e così decisero di aprire la casa ai viaggiatori, trasformandola in una Pensione.
In virtù dello stile ricercato della dimora e della grande cura nell’ospitalità, Palazzo Ravizza divenne un punto di riferimento nella città di Siena, soprattutto per i viaggiatori stranieri, anglosassoni in particolare.
Musica e letteratura sono di casa
Fra i numerosi graditi ospiti di Palazzo Ravizza ci sono stati musicisti, scrittori, storici e collezionisti d’arte, fra cui Mrs. Helen Clay Frick (fondatrice della Frick Art Reference Library di New York), che divenne amica di famiglia, aiutò ed incoraggiò la conversione del Palazzo in Pensione, donando il pianoforte gran coda Steinway che si trova nel salone al primo piano.
Oggi, Palazzo Ravizza è gestito dalla stessa famiglia che ha mantenuto inalterato tanto lo stile degli interni quanto la scrupolosa attenzione alle esigenze degli ospiti.
