La tradizione legata alla Pasqua è molto sentita in Toscana e in particolare a Siena, città in cui si sono mantenute intatte nei secoli le feste e le rievocazioni in ogni contrada e persino i mestieri artigianali, sebbene in misura minore rispetto al passato.
La storia di Siena è ricca di fragranze e sapori, come testimoniato dalle numerose specialità gastronomiche che deliziano i turisti di tutto il mondo; per questo vi raccontiamo le origini e le curiosità a proposito dei dolci tipici pasquali che caratterizzano il territorio.
Se state pensando alle uova di cioccolato, sappiate che la loro origine risiede nella tradizione contadina, poiché un tempo le famiglie contadine allevavano le galline e, durante la quaresima, le uova si accumulavano, perciò erano usate spesso per la preparazione di dolci pasquali.
Dolci tipici di Pasqua in Toscana
Il Pandiramerino è una delle specialità locali che si gustano a Pasqua, si tratta di un dolce molto semplice, fatto con pasta di pane, olio extravergine di oliva, uvetta secca e ramerino e, di solito, veniva benedetto prima di essere consumato.
Il Pandiramerino è diffuso in particolare nell’area del Chianti.
I biscotti Quaresimali sono uno dei prodotti più noti tanto nella provincia fiorentina che nel senese, poiché hanno la forma di lettere dell’alfabeto e sono preparati con farina, zucchero, cacao, chiare d’uovo e scorza d’arancio candita; tuttavia il dolce più celebre della pasqua è la ciaccia, nota anche come schiacciata.
Il nome di questa torta si riferisce alle uova “schiacciate”, usate per cucinare questa prelibatezza. Inoltre c’è l’usanza di decorare la torta con delle linee che ricordano il Sole Raggiante di San Bernardino, simbolo presenti in molti monumenti di Siena.
L’accompagnamento ideale di questo dolce è il Vin Santo, un ottimo consiglio per brindare a una vacanza indimenticabile in Toscana.
Come sempre gli ingredienti sono molto semplici e facili da trovare: farina, zucchero, uova, strutto, succo e buccia grattugiata d’arancia, limone, semi di anice, lievito.
Avete mai sentito parlare dei corolli? Si tratta di biscotti fatti con l’impasto della schiacciata, più precisamente sono delle ciambelle cotte in forno.
C’è un passatempo divertente a proposito dei corolli: i bambini si legavano al collo la ciambella e cercavano di dimostrare la propria abilità nel mangiarlo senza farlo cadere a terra.
Un’ra specialità senese è quella delle ciambelline di Rigomagno, borgo nei pressi di Sinalunga dove si svolge anche una sagra annuale dedicata a queste ciambelle.
Le ricette differiscono molto all’interno della regione, ma solitamente le ciambelline si mangiano a fine pasto con del Vin Santo oppure a colazione, inzuppate nel latte.
A Siena troverete queste ciambelline fritte e ricoperte da zucchero e talvolta sono chiamate anche ciambelle degli sposi.
Per saperne di più sugli ri dolci tipici, rimandiamo all’articolo Guida ai sapori tradizionali, dedicato ai Ricciarelli, i Cantuccini e il Panforte, fra gli ri.
Deliziatevi nel corso del vostro prossimo viaggio a Siena, troverete questi dessert nei ristoranti e nelle trattorie specializzate in cucina toscana.
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