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Cosa vedere a San Gimignano, borgo medievale Patrimonio Unesco

Home > News > Cosa vedere a San Gimignano, borgo medievale Patrimonio Unesco
Postata il: 30 Marzo 2016

La posizione di Siena permette ai turisti di visitare agevolmente i dintorni, per questo suggeriamo alcune località facilmente raggiungibili a chi soggiorna a lungo in città.

Il fil rouge che lega 4 destinazioni in quest’area della Toscana è il privilegio di essere Patrimoni dell’Umanità Unesco: il centro di Siena, naturalmente, Pienza, la Val d’Orcia, di cui abbiamo parlato in precedenza, e San Gimignano.

Cosa si dovrebbe vedere assolutamente nella città delle torri? Prima di tutto, consigliamo di ammirare proprio le 16 torri rimaste (in passato erano 72), fra le quali spicca la Torre Grossa, la più a, situata in piazza del Duomo accanto al Palazzo del Podestà.


Credits foto: Palazzo del Podestà I, Sailko, via Wikimedia Commons

L’itinerario ideale comincia qui, poiché all’interno del Palazzo risiede il Museo Civico, ai piani superiori dell’edificio.
Le opere d’arte non sono soltanto quelle all’interno delle sale, ma anche il cortile, decorato da stemmi affrescati o scolpiti, ci introduce in un’atmosfera davvero suggestiva.

Fra gli artisti in mostra nelle sale menzioniamo Coppo di Marcovaldo, Lippo Memmi, Benozzo Gozzoli, Filippino Lippi, il Sodoma, il Pinturicchio e Azzo di Masetto, tutti in attività fra il XIII e il XVI secolo.
Una delle sale del Museo porta il nome di Dante poiché il Sommo Poeta soggiornò qui nel 1300, le re stanze sono la Pinacoteca, la Sala delle Adunanze segrete e la Camera del Podestà.

La chiesa più rappresentativa del borgo è la Collegiata di Santa Maria Assunta, ovvero il Duomo, costruito nell’XI secolo in stile romanico e caratterizzato da una spoglia facciata che contrasta con le pareti e le volte interne, affrescate principalmente da Lippo Memmi e da Bartolo di Fredi.
La chiesa è stata restaurata con grande cura in seguito a dei danni subiti durante la Seconda Guerra Mondiale.
 Credits foto: Collegiata By MarkusMark (Own work) [Public domain], via Wikimedia Commons

A San Gimignano, tuttavia, non c’è solo l’arte medievale, ma anche mostre prestigiose di fotografia, come quella in corso alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada”, dedicata a Robert Capa e alle sue foto in Italia del 1943 e 1944. La galleria si trova in via Folgore 11.

In una città così legata alle tradizioni e così fedele alla propria storia è assai rilevante l’appuntamento annuale della Ferie delle Messi, una festa che si svolge ogni terzo fine settimana di giugno in onore della fertilità della terra.
Oggi la celebrazione è rievocata dall’associazione “I Cavalieri di Santa Fina” e consiste in un corteo storico in costume medievale e in una serie di sfide fra contrade che culminano nella Giostra dei Bastioni.

La Ferie delle Messi è un buon motivo per visitare San Gimignano a giugno, ma in ogni caso questo borgo possiede un fascino che non passa mai di moda e resta una delle attrazioni maggiori in provincia di Siena.

Credits immagine di anteprima: Piazza della Cisterna By Luca Aless (Own work), via Wikimedia Commons

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