Quale modo migliore per godersi il clima primaverile a di un percorso trekking sulle tracce dei pellegrini che nel Medioevo giungevano a Siena dalla Via Francigena?
L’itinerario specifico che suggeriamo questa volta è chiamato “La Via delle Grance”, dal nome dei magazzini fortificati usati per custodire le derrate alimentari dello Spedale del Santa Maria della Scala.
Com’è noto, il Santa Maria della Scala era un luogo di ricovero e di assistenza per i malati e i poveri, mantenendo quest’attività fino al 1995, quando fu trasformato nell’attuale complesso museale.
Da qui, in Piazza del Duomo, iniziano i percorsi dedicati alle Grance, noi consigliamo quello che arriva a Monteroni d’Arbia perché ha poco dislivello e richiede 6 ore di cammino.
Come arrivare a Monteroni d’Arbia da Siena
Credits immagine: www.localidautore.it/paesi/monteroni-d-arbia-112.aspx
A proposito delle attività svolte all’interno del Santa Maria suggeriamo di vedere gli affreschi del XV secolo che le illustrano e che sono esposti nella sala del “Pellegrinaio”.
Per partire bisogna raggiungere Porta Romana e seguire a sinistra la Strada di Certosa, da cui si ammirano delle fantastiche vedute su Siena e la Val d’Arbia fino all’Amiata, e che arriva alla Fattoria di Renaccio.
Arrivati al podere di Malamerenda si prende la strada sterrata che conduce a Radi e, dopo 2 km, si arriva al podere Belvedere, poi si devia a sinistra e si segue il sentiero delle Crete n. 502 fino a incrociare il sentiero 500, proveniente dalla vicina Isola d’Arbia. Questo tratto offre un panorama incantevole che vi rinfrancherà dalla stanchezza della camminata.
L’itinerario prosegue verso Ponte a Tressa, poi si devia a destra appena si vedono le prime case e si risale su un punto panoramico, dove si trova una pianta solitaria di un querciolo che, costituisce punto di riferimento per tutto il percorso.
Da qui è visibile la Grancia di Cuna, una delle fattorie fortificate meglio conservate nella provincia di Siena.
Sono disponibili tour guidati per la visita degli interni della Grancia, per ulteriori informazioni consultare il sito www.granciadicuna.it.
Dalla Grancia bisogna andare verso Podere S. Claudio, seguire il sentiero n.500 e camminare in leggera salita verso il Podere Belvedere, poi aggirare il Poggio della Tassinaia e immettersi poco dopo nella strada proveniente da Radi.
L’ultima tappa è Monteroni d’Arbia e per abbreviare l’itinerario è possibile seguire la strada dal Podere S. Claudio e procedere lungo la strada bianca pianeggiante sorpassando la ferrovia e continuando a destra in direzione del paese.
Il vecchio mulino del borgo ospita oggi un piccolo museo e qui termina il tour tematico alla scoperta delle grance.
I dintorni di Siena riservano molte sorprese ai turisti e le tiepide giornate di sole sono il momento perfetto per esplorare i piccoli borghi circostanti e i sentieri seguiti da pellegrini e viaggiatori che qui hanno sempre trovato quiete, tranquillità e ispirazione.
Credits foto di anteprima: By Sailko [CC BY 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/3.0)], from Wikimedia Commons
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