L’estate, a Siena, è la stagione del Palio, per questo ci avviciniamo a uno degli eventi clou raccontando la storia di una delle 17 Contrade della città, che correrà il prossimo Palio del 16 agosto 2018.
L’Imperiale Contrada della Giraffa è fra le più antiche di Siena, in quanto il nome Giraffa appare già nel 1424, quando in città si svolgeva il Gioco della Pugna.
Il territorio della Contrada si estende da via delle Vergini, passando per via di Provenzano, via del Giglio fino a piazzetta della Giraffa, solo per citarne alcune. Non ci sono certezze riguardo alle origini del nome, tuttavia è noto che animali allora esotici come le giraffe, erano conosciuti sin dall’inizio del Quattrocento, perciò non è così strano che sia stato scelto questo nome.
I colori ufficiali sono il bianco e il rosso, lo stemma raffigura una giraffa portata da un moro in abiti arabeggianti; al di sopra, un nastro azzurro con la scritta Umbertus I dedit.
Quanti Palii ha vinto la Contrada della Giraffa?
Credits: http://www.sienacomunica.it/
Il numero ufficiale di Palii vinti è 34, l’ultimo il 2 luglio 2017; la Contrada se ne attribuisce 42 e si distingue dalle re per il ricorrere del numero 3 nella sua storia. La Giraffa ha fatto 3 cappotti nel corso della sua storia (cioè ha vinto 3 volte il Palio consecutivamente a luglio e agosto), l’ultima nel 1997, un secolo dopo le vittorie del 1897.
Tre sono anche gli appellativi di cui si fregia la Contrada: “Reale”, perché ha vinto il Palio del 16 luglio 1887 alla presenza di re Umberto I d’Italia e della regina Margherita di Savoia; “Imperiale” per la carriera vinta il 2 luglio 1936, dedicata all’Impero coloniale italiano, alla presenza di re Vittorio Emanuele III e della regina Elena; “Repubblicana” per la vittoria ottenuta il 16 agosto 1946, poco dopo la proclamazione della Repubblica Italiana,alla presenza del Capo Provvisorio della Repubblica Enrico De Nicola.
Il Museo della Contrada si trova in piazzetta della Giraffa 2 e qui potrete vedere un oggetto legato a un bizzarro aneddoto: il furto del Drappellone poco prima della corsa del Palio straordinario del 24 settembre 1967. Quel Palio fu indetto per onorare il LIX Congresso della Società Italiana per il progresso delle Scienze, tuttavia, il Drappellone venne rubato la notte precedente la gara e così, la Contrada vincitrice che fu proprio la Giraffa, dovette accontentarsi del bozzetto dell’opera (ogni volta il Drappellone è dipinto da un artista differente, in quel caso Bruno Marzi).
La sera stessa fu chiarito come andarono le cose: dei goliardi bolognesi, di passaggio a Siena, avevano rubato il Drappellone “per scherzo” e decisero di restituirlo ai vincitori per festeggiare insieme. Su queste cose, però , i contradaioli non scherzano e così chiesero agli autori del furto di lasciare il Drappellone in un luogo prestabilito e di sparire immediatamente.
Oggi, all’interno del Museo, potrete vedere sia il bozzetto sia il Drappellone originale.
Gli Alfieri dell’imperiale Contrada della Giraffa Credits: Foto Studio Gielle iltesorodisiena.tumblr.com
Il motto della Giraffa è “Più a la testa, più grande la gloria”, le Contrade alleate sono Civetta, Istrice e Pantera, mentre non ha nessuna Contrada rivale attualmente, solo una vecchia disfida con il Bruco, ufficialmente risolta. Il Patrono della Contrada è la Madonna della Visitazione, che si festeggia il 31 maggio.
Per re informazioni sui musei delle Contrade, leggete il post Cosa vedere nei Musei delle Contrade di Siena.
Sito ufficiale Contrada della Giraffa: http://www.contradadellagiraffa.it.
Credits foto di anteprima: scienze.fanpage.it/la-contrada-della-giraffa-vince-il-palio-dell-assunta-2011/.
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