Vi siete mai chiesti quali sono le origini dello stemma di Siena e quali simboli rappresentano questa città? In ognuno di essi c’è un frammento di storia, ci sono le radici a cui ogni senese è profondamente legato, infine ogni simbolo si riallaccia a episodi leggendari, eventi storici, avvenimenti considerati dei punti di svolta nella nascita e sviluppo di una comunità.
Tutto questo è Siena: perciò è importante passare in rassegna lo stemma ufficiale, la balzana, e la lupa senese, che appare in diversi punti della città.
Lo stemma, uno scudo gotico diviso orizzontalmente in due parti, la superiore di colore argento e quella inferiore di colore nero, risale almeno alla metà del Duecento e la scelta dei due colori ha diverse motivazioni.
In primo luogo, è una distinzione rispetto ai colori degli stemmi delle re città toscane come Firenze e Lucca; in secondo luogo, i colori potrebbero simboleggiare il fumo bianco e nero scaturito dalla pira augurale che i due fratelli Senio e Ascanio avrebbero acceso per ringraziare gli dei dopo la fondazione della città di Siena.
Chi sono questi due fratelli? Qui si scopre il legame con la lupa, perché Senio e Ascanio sono i figli di Remo e la leggenda narra che fuggirono da Roma in seguito al fratricidio commesso da Romolo. I due portarono con sé una statua della lupa, quella lupa che aveva allattato il padre e lo zio.
Per questo c’è una similitudine fra il più celebre simbolo della Città Eterna e Siena: potete avvistare delle statue della lupa senese, ad esempio, in Piazza Tolomei, Piazza di Postierla, Piazza del Duomo e Cortile del Podestà.
C’è una differenza tra la lupa romana e quella senese, la posizione della testa: la prima guarda di lato, la seconda guarda in avanti. Nella foto, potete vedere la statua della lupa senese presente nel Museo dell’Opera Metropolitana del Duomo.
Credits lupa: By Sailko (Own work) CC-BY-SA-3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/) or CC BY 2.5 (http://creativecommons.org/licenses/by/2.5)], via Wikimedia Commons
Riguardo la balzana occorre aggiungere che i senesi, a causa del carattere “focoso”, sono definiti anche balzani, parola che ha il significato di eccentrico e stravagante.
Inoltre la balzana potrebbe derivare dai colori dei cavalli, bianco e nero, che Senio e Ascanio usarono per fuggire da Roma.
Una curiosità è relativa all’origine di alcune città che risiede nei nomi di questi personaggi, infatti Siena deriva da Senio e Asciano da Ascanio.
Prima della balzana, tuttavia, sono esistiti ri stemmi di Siena, come il leone argenteo in campo rosso, simbolo del Popolo e in seguito divenuto simbolo della Provincia di Siena.
Infine, Siena è la città delle 17 contrade, ognuna con la propria bandiera, le proprie vittorie al Palio e le rivalità che tuttavia non intaccano la comune identità dei senesi, la cui virtù sta nel rispettare le tradizioni e tutelare la bellezza di luoghi dal fascino straordinario.
Credits foto di anteprima: By Valentini17 (Own work) [GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html), CC-BY-SA-3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/) or FAL], via Wikimedia Commons
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