Il centro storico di Siena, com’è noto, rappresenta la tipica città medievale, perché le vie sono generalmente strette e gli edifici sono realizzati in cotto; inoltre alcuni fra i monumenti (come la Cattedrale e il Palazzo Pubblico) più noti risalgono al XII e al XII secolo, epochedi grande splendore per Siena.
Tuttavia anche il periodo rinascimentale è stato cruciale per la città, per questo abbiamo scelto le chiese più belle costruite in quegli anni per suggerire un percorso ernativo, un viaggio alla scoperta di un’epoca che a Siena, come soprattutto nel resto della Toscana, ha prodotto capolavori e ha lasciato il segno.
Basti ricordare che anche il ruolo delle Contrade si è definito intorno al XV secolo e che il Palio, in quegli anni, divenne un’occasione mondana che attirava sovrani europei e i prelati.
In occasione del vostro prossimo soggiorno a Siena, scoprite le più belle chiese rinascimentali del centro storico!
Chiesa di Santa Maria in Portico a Fontegiusta
Credits: Fontegiusta By Sailko (Own work), via Wikimedia Commons
Per celebrare la vittoria di Siena nella battaglia di Poggio Imperiale fu costruita questa chiesa in via di Fontegiusta, completata nel 1484.
Una curiosità a proposito della sagrestia: qui sono custoditi dei cimeli appartenuti a Cristoforo Colombo, che fu studente all’Università di Siena.
Basilica di San Clemente in Santa Maria dei Servi
Credits: Basilica di San Clemente in Santa Maria dei Servi by Sailko, via Wikimedia Commons
Lo stile architettonico di questa Basilica è il risultato di ben tre secoli di lavori, tanto che si può definire gotico-rinascimentale. L’anno del completamento fu il 1537 e oggi potete ammirare le peculiarità dell’arte rinascimentale nelle navate e nel transetto della chiesa.
La Basilica si trova in piazza Manzoni, sul colle che domina Valdimontone.
Chiesa di San Martino
Credits: Chiesa di San Martino by Sailko, via Wikimedia Commons
Il Terzo di San Martino (una delle tre aree in cui è suddivisa la città) prende il nome proprio da questa chiesa, edificata nel XII secolo e poi ampliata nel XVI secolo.
Le opere d’arte al suo interno appartengono dunque a periodi differenti, raccomandiamo di vedere in particolare il dipinto Natività di San Martino di Domenico Beccafumi, mentre la celebre statua Madonna col Bambino di Jacopo della Quercia è oggi custodita all’interno del Museo dell’Opera del Duomo di Siena.
La Chiesa di San Martino si trova in Via del Porrione.
Chiesa di Santo Spirito
Credits: Interno della chiesa di Santo Spirito, By Mongolo1984 (Own work), via Wikimedia Commons
Le origini di questa chiesa risalgono al 1498 e nell’Ottocento il convento fu soppresso per divenire un carcere e infine ritrasformato in chiesa.
Fra le opere all’interno menzioniamo gli affreschi del 1530 di Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma, e un raro presepio in terracotta dipinta di Ambrogio della Robbia (1504).
Chiesa di Santa Maria delle Nevi
Questa piccola chiesa, situata in via dei Montanini, deve il suo nome al capolavoro Madonna delle Nevi, dipinto di Matteo di Giovanni, collocato sull’are maggiore.
La chiesa è oggi sconsacrata e visitabile solo in occasione di eventi o aperture speciali, per informazioni contattare i numeri 0577 248111 – 0577 44125.
Chiesa di Santa Maria di Provenzano
Credits: Santa Maria di Provenzano by Sailko, via Wikimedia Commons
La Chiesa di Santa Maria di Provenzano, in piazza Provenzano Salvani, è nota soprattutto perché qui si conserva l’immagine della Madonna di Provenzano, alla quale è intitolato il Palio del 2 luglio.
Ogni anno, infatti, qui viene trasportato il Drappellone nel pomeriggio del 1° luglio, per poi essere spostato, con un corteo storico al termine del Palio, a Palazzo Pubblico.
Chiesa e convento di San Niccolò del Carmine
Credits: San Michele Arcangelo che scaccia gli angeli ribelli di Domenico Beccafumi [Public domain], via Wikimedia Commons
In Pian dei Mantellini sorge questa chiesa che ha subito, durante i secoli, profondi cambiamenti. I più rilevanti sono attribuiti a Baldassarre Peruzzi, che nel 1517 ha dato l’aspetto attuale all’edificio.
Fra le opere di maggior valore al suo interno, si resta impressionati dall’impatto del San Michele Arcangelo che scaccia gli angeli ribelli, opera di Domenico Beccafumi.
La chiesa di San Niccolò del Carmine è oggi l’oratorio della Contrada della Pantera.
Qual è la vostra chiesa preferita fra quelle che abbiamo scelto? Personalizzate il vostro itinerario nel cuore di Siena!
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