Se siete in cerca di un itinerario originale e al contempo legato alle origini di Siena, provate a visitare il centro storico in base alla suddivisione in Terzi, una delle caratteristiche distintive della città, come abbiamo raccontato nel post Come visitare Siena esplorando i Terzi.
Iniziamo dal Terzo di Città, il più antico, che racchiude la parte più a di Siena e include le contrade dell’Aquila, della Chiocciola, dell’Onda, della Pantera, della Selva e della Tartuca.
Fu in questa zona di Siena che trovarono riparo i gemelli Senio e Ascanio, figli di Remo, in fuga da Roma e fondatori della città, secondo la leggenda.
L’itinerario che proponiamo è uno spunto per visitare tanto i luoghi più celebri della città quanto le gemme nascoste, approfondendo la storia di questo borgo e delle 17 Contrade.
Pinacoteca Nazionale
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Da vedere anche il dipinto il Paliotto del Salvatore, opera del Maestro di Tressa e ritenuta l’opera più antica della scuola senese, perché databile al 1215.
Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici
A Siena non ci sono soltanto opere risalenti al Rinascimento e al medioevo, ma anche collezioni rare pertinenti alla geologia e alla zoologia, come si può verificare al Museo di Storia Naturale all’interno dell’Accademia dei Fisiocritici, situato in piazzetta Silvio Gigli 2. Qui potete ammirare uno scheletro di balena, un ipogeo etrusco e degli oggetti in terracotta. Da consultare il sito per saperne di più:www.fisiocritici.it.
Orto Botanico
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Chiesa e convento di San Niccolò del Carmine
Questa chiesa risale alla metà del XIII secolo ed è stata modificata più volte nel corso dei secoli; l’intervento più importante è del 1517 ed è attribuito all’architetto Baldassarre Peruzzi.
Fra le opere conservate in questa chiesa ricordiamo il capolavoro “San Michele Arcangelo che scaccia gli angeli ribelli” di Domenico Beccafumi, le opere di arte moderna dedicate ai santi che hanno fatto parte dell’ordine dei Carmelitani, come la tavola con la Santa Teresina di Lisieux, e, collocate ai lati dell’are, due piccole tavole con il Beato Franco Lippi da Grotti e Santa Teresa Margherita del Cuore del Gesù.
La chiesa di San Niccolò del Carmine, inoltre, è utilizzata come oratorio dalla Contrada della Pantera.
Palazzo Chigi Saracini
Uno degli eventi storici più rilevanti per il destino di Siena, ovvero la battaglia di Montaperti contro Firenze (avvenuta il 4 settembre 1260), è correlata a Palazzo Chigi Saracini, poiché , dall’o di una torre durante la battaglia, un tamburino seguiva gli avvenimenti e li raccontava al popolo in tempo reale.
Da quella vittoria sono dipesi molti eventi accaduti successivamente a Siena, e oggi questo palazzo è la sede dell’Accademia Musicale Chigiana, dove è possibile assistere anche a concerti e spettacoli. Il Palazzo è situato in Via di Città ed è tuttora uno dei più prestigiosi di Siena.
Il Duomo
Chi viene in vacanza a Siena sa di non poter mancare una visita alla cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta, il Duomo della città.
Poiché questa è una delle attrattive più conosciute, aggiungiamo che nella piazza Jacopo della Quercia, sulla destra, si possono osservare i resti di quello che sarebbe dovuto diventare il “Duomo nuovo”, il cosiddetto Facciatone.
Per quanto riguarda il pavimento del Duomo, recentemente “svelato” al pubblico e visitabile dal 27 giugno al 31 luglio , è una “Bibbia per immagini” con 56 riquadri di marmo a intarsi e graffiti eseguiti fra il 1369 e il 1547 su disegno di artisti come Matteo di Giovanni e Domenico Beccafumi. Una ragione in più per fermarvi ad ammirarlo.
Complesso Museale di Santa Maria della Scala
L’abbinamento tipico in un itinerario del centro storico prevede il Duomo e il Santa Maria della Scala, divenuto negli anni il fulcro delle attività culturali a Siena.
Da vedere assolutamente, fra i meravigliosi affreschi che decorano la Sala del Pellegrinaio, “La Cura degli infermi”, opera di Domenico di Bartolo, pittore che anticipò molte delle conquiste formali del Rinascimento, applicandole nei suoi affreschi.
Il Terzo di Città rappresenta il cuore del borgo, il punto in cui cominciare un percorso ricco di emozioni che è sempre piacevole concedersi.
Credits foto di anteprima: By Rabe! [CC BY-SA 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)], from Wikimedia Commons
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