Viaggiatori appassionati della Toscana, turisti di passaggio, esploratori del bello: tutti hanno una buona ragione per visitare Siena o per ritornarci.
Noi vi presentiamo la top 5 dei classici imperdibili, i luoghi che contribuiscono a fare del centro storico un Patrimonio dell’Umanità per l’UNESCO, perché Siena è un borgo unico al mondo e non teme rivali.
1. Piazza del Campo
Questa piazza è talmente famosa da essere associata immediatamente a Siena: è il luogo dove si corre il Palio, è l’unica ad avere una forma di conchiglia ed è la sola parte della città a non essere legata a nessuna delle 17 contrade storiche.
Piazza del Campo è il punto di partenza, il luogo da cui si diramano le tre principali vie senesi e dove si ammira la superba armonia architettonica di questo borgo medievale.
2. Duomo di Siena
La cattedrale di Siena è costruita in stile romanico-gotico italiano ed è una delle attrazioni più note in virtù della sua imponente bellezza, esemplificata dalla facciata in marmo bianco e dal campanile, uno dei punti di riferimento della città.
Il complesso del Duomo include una serie di monumenti dall’issimo valore artistico: oltre alla chiesa si possono visitare il Battistero, la Cripta e il Museo dell’Opera della Metropolitana, che ospita una collezione di prestigio di sculture, bassorilievi e dipinti dal XIII al XIX secolo.
È qui che si può ammirare la Maestà di Duccio di Buoninsegna, la pala d’are considerata un capolavoro del Trecento italiano.
3. Palazzo Pubblico e Torre del Mangia
In Piazza del Campo noterete subito il Palazzo Comunale, detto Pubblico, risalente al XIV secolo, che ancora oggi è sede dell’amministrazione comunale e al contempo ospita il Museo Civico e il Teatro dei Rinnovati.
Arte, cultura e storia si incontrano nelle eleganti sale del Palazzo, che è affiancato dalla leggendaria Torre del Mangia, la terza torre antica più a in Italia.
È il simbolo della raffinatezza senese e consente una visuale suggestiva dalla sua vetta, potrete spaziare con lo sguardo dal Duomo sino alla placida campagna sul lato opposto.
4.Fortezza Medicea
Una storia che inizia secoli fa, nel 1548, e prosegue fino a oggi mantenendo pressoché inerata la struttura architettonica: si tratta della Fortezza Medicea, fortificazione militare successivamente trasformata in un giardino pubblico assieme all’area della Lizza, cornice di numerosi eventi artistici di richiamo.
Qui ha sede l’accademia nazionale Siena Jazz, dove si svolgono corsi e concerti, e soprattutto l’Enoteca Italiana, meta ideale per gli appassionati di vini, un’istituzione che promuove i migliori vini italiani con degustazioni guidate e ri appuntamenti speciali.
5. Basilica dell’Osservanza
Siena è una destinazione importante anche per il suo legame con il Rinascimento; l’ultima tappa consigliata si trova a due chilometri dal centro storico ed è un esempio di stile rinascimentale, è la chiesa in cui visse San Bernardino, la Basilica dell’Osservanza.
Restaurata fedelmente nel dopoguerra, la Basilica concede una romantica vista sulle colline senesi e al suo interno custodisce opere come la terracotta di Andrea della Robbia che rappresenta l’Incoronazione della Vergine, il gruppo scultoreo di Giacomo Cozzarelli che raffigura la Pietà posto sull’are della sacrestia, e il polittico del XV secolo di Andrea di Bartolo.
Queste 5 tappe sono uno spunto per un primo viaggio a Siena, l’inizio di un percorso che vi farà scoprire i preziosi tesori di questa incantevole meta turistica.