Raccontare le origini delle Contrade significa svelare l’aspetto più autentico e inimitabile di Siena, città che ha saputo mantenere intatte le proprie tradizioni e a diventare una delle mete più amate dai viaggiatori di tutto il mondo, per questo abbiamo intrapreso un percorso dedicato alle 17 Contrade, con l’intento di farle conoscere a chi non è mai stato a Siena oppure non ne conosce la storia.
Qual è la Contrada più antica di Siena?
Credits: By William Domenichini (User:Illy78) (Own work) [GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html), CC-BY-SA-3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/), via Wikimedia Commons
È probabile che da qui abbia avuto origine la Tartuca (cioè tartaruga) nel 1516, Contrada che oggi è inclusa interamente nel Terzo di Città ed è caratterizzata dalla presenza di attrattive come l’Accademia delle Scienze di Siena, il Museo di Storia della Scienza e la Porta Tufi, uno degli accessi al centro storico, scolpita dallo scultore Agnolo di Ventura.
Dove si trova la Contrada della Tartuca
Foto fantino Luigi Bruschelli, Credits: {{PermissionOTRS|2010090210010271}} Alessandro Pagni |Data = agosto 2010
La sede si trova presso la chiesa di Sant’Antonio da Padova, in via Tommaso Pendola; Sant’Antonio è il patrono della Contrada e si festeggia il 13 giugno in questa chiesa dal 1682.
Il Museo della Contrada è situato accanto all’Oratorio in via Pendola ed è suddiviso in tre sezioni: il Museo degli arredi sacri, nel quale sono conservate le suppellettili sacre appartenenti alla chiesa; il Museo del costume e il Museo del Palio, dove sono custoditi i drappelloni conquistati dalla Contrada.
La Tartuca ha vinto 46 Palii e mezzo, una singolarità dovuta alla mezza vittoria avvenuta il 16 agosto del 1713, quando vinse insieme all’Onda.
L’ultimo Palio vinto è quello del 16 agosto 2010, grazie al fantino Luigi Bruschelli, detto Trecciolino, sul cavallo Istriceddu.
Riguardo alle rivalità con re Contrade, l’unica riconosciuta è quella con la Chiocciola, risalente al XVII secolo. A questo proposito va ricordato un episodio: nel 1686 ci furono dei gravi scontri durante la tratta ( la fase dell’assegnazione dei cavalli), talmente gravi da indurre le autorità cittadine a vietare la partecipazione al palio delle Contrade della Tartuca e della Chiocciola.
Il cardinale Francesco Maria de’ Medici, temendo incidenti più gravi, riuscì a revocare il divieto, a condizione che le comparse delle due Contrade entrassero in Piazza del Campo non armate (una prassi usuale in quel periodo storico).
Le alleanze della Tartuca sono 4: la Selva dal 1789; il Leocorno dal 1815; il Nicchio e l’Onda dal 1933.
La Tartuca, inoltre è una delle 10 Contrade che correrà il prossimo Palio della Madonna di Provenzano, il 2 luglio 2017.
Per informazioni generali sul palio, invitiamo a consultare il nostro articolo Cose da sapere sul palio del 2 luglio, oppure consultare il sito ufficiale http://www.ilpalio.org/.
Immagine anteprima Credits: iltesorodisiena.tumblr.com/post/127094115187/palio-del-17-agosto-2015-il-corteo-storico-7.
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