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Cose da vedere a Siena nel Terzo di San Martino

Home > News > Cose da vedere a Siena nel Terzo di San Martino
Postata il: 28 Settembre 2018

Nonostante sia noto che la bellissima cittadina medioevale di Siena è suddivisa in contrade, non tutti sanno che vi è un’ra suddivisione, anch’essa dalle origini molto antiche. Ci riferiamo alla suddivisione in terzi: la zona più antica, quella interna alle mura, è suddivisa in tre parti, che prendono il nome di Terzo di Camollia, Terzo di Città e Terzo di San Martino.

Il Terzo di San Martino, un tuffo nel Medioevo dal centro verso la via Francigena

Il Terzo di San Martino corrisponde alla parte sudorientale della città, ed include al suo interno alcune contrade, ovvero la contrada della Civetta, quella del Nicchio, quella della Torre, del Leocorno e di Valdimontone. Con la costruzione, in epoca Medioevale, della via Francigena, importante punto di passaggio per pellegrini, viaggiatori e mercanti diretti verso Roma, questa zona della città divenne particolarmente vivace e subì uno sviluppo urbano non indifferente. Lo stemma di questo terzo della città raffigura proprio San Martino in viaggio a cavallo, intento nel dividere il suo mantello con quello di un mendicante.

Il turista e viaggiatore che giunge oggi a Siena può dedicarsi alla visita ed alla scoperta della città seguendo la sua naturale suddivisione in terzi. Per quanto riguarda il terzo di San Martino egli potrà dunque visitare la chiesa di San Martino, alla quale questa zona deve il suo nome, la Basilica di Santa Maria dei Servi, le Logge del Papa, la sinagoga, la chiesa di San Giorgio, la piazza del mercato e molti ri luoghi d’interesse.

Chiesa di San Martino

By Sailko [CC BY 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/3.0)], from Wikimedia Commons

E’ la chiesa da cui prende il nome il terzo omonimo. La sua origine risale all’VIII secolo d.C., dunque in periodo omedievale, ma nei secoli successivi la sua struttura fu rimaneggiata ed ampliata diverse volte, fino ad arrivare a come si presenta oggi. Si tratta di una chiesa a croce latina, all’interno della quale spiccano il dipinto di Gian Lorenzo Cini dal titolo L’Immacolata Concezione protegge Siena durante la battaglia di Camollia, i Quaranta Martiri di Ilario Casolani, l’Estasi di Sant’Ivone di Raffaello Vanni, la Circoncisione di Gesù Cristo di Guido Reni e molte re opere di rilievo realizzate da alcuni tra i maggiori esponenti del classicismo seicentesco.

Logge del Papa

Credits: By Sailko [CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], from Wikimedia Commons

Situate proprio accanto alla chiesa di San Martino, le Logge del Papa furono edificate nel 1462 per volere di Papa Pio II. Si tratta di tre arcate in stile rinascimentale, con capitelli corinzi e facciata in travertino, sulla quale campeggia lo stemma di Papa Piccolomini.

Basilica di San Clemente in Santa Maria dei Servi

Situata sulla sommità della collina che sovrasta Valdimontone, la Basilica di San Clemente in Santa Maria dei Servi fu edificata in epoca medioevale in un lasso di tempo che va dal 1255 al 1537: ecco perché in essa si intravedono le tracce di differenti stili architettonici, dal gotico al rinascimentale fino al neogotico. Le opere d’arte in essa esposte sono numerose: spiccano la Madonna del Bordone di Coppo di Marcovaldo, risalente al 1261, l’Adorazione dei Pastori di Taddeo di Bartolo ed anche un Organo a canne di pregio, risalente al 1925.

Chiesa di San Giorgio

La chiesa di San Giorgio sorge sulle rovine di una chiesa preesistente: furono i senesi ghibellini a volerla intitolare a San Giorgio, in ringraziamento per la vittoria della battaglia di Montaperti contro i guelfi fiorentini. Il campanile, visibile solamente dal retro della chiesa, mostra 38 finestrelle, a simboleggiare proprio le compagnie militari che presero parte alla battaglia. Nonostante la sua datazione piuttosto antica, la chiesa mostra oggi elementi più recenti, a causa di un rimodernamento avvenuto nella prima metà del Settecento.

Altri luoghi d’interesse situati nel Terzo di San Martino

Credits: MarkusMark [CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], via Wikimedia Commons

Dopo aver visitato i principali edifici religiosi di questo interessante terzo della città, il turista potrà intrattenersi lungamente all’aria aperta, passeggiando verso piazza del Mercato, dove la terza domenica del mese ha luogo un suggestivo mercatino dell’antiquariato, e poi ancora concedersi una visita della Fonte Gaia, una bellissima fontana pubblica, costruita nel 1346 e situata proprio in Piazza del Campo.

A proposito di Piazza del Campo, non dimentichiamo che anche questa, con il Palazzo Pubblico e la meravigliosa Torre del Mangia, dalla quale si gode di una straordinaria vista della città e dei dintorni, fanno parte del Terzo di San Martino.

Credits foto di anteprima: cdn.pixabay.com/photo/2018/08/01/17/20/italy-3577676_960_720.jpg

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